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Panico Stellare al Supermercato Sotto Casa

L’altro giorno, mentre ero intento a scegliere il melone più promettente al supermercato sotto casa, ecco il pandemonio. Non il solito “offerta speciale sul detersivo finita”, ma qualcosa di decisamente più… intergalattico.

Un’astronave, che sembrava un incrocio tra una padella antiaderente gigante e un’abat-jour un po’ ammaccata, aveva deciso di parcheggiarsi nel bel mezzo del reparto ortofrutta. Ne sono scesi degli esseri… beh, diciamo “diversi”. Uno era alto e verde con tre occhi che roteavano in direzioni opposte, un altro era piccolo e peloso con antenne che vibravano freneticamente, e il terzo… beh, il terzo indossava una tuta spaziale con la scritta “Stagista Galattico” un po’ storta.

Il panico, inizialmente, è stato prevedibile. Urla, carrelli abbandonati, una signora anziana che ha tentato di difendersi lanciando confezioni di spinaci surgelati. Poi, però, la situazione ha preso una piega inaspettata.

L’alieno verde, con una voce sorprendentemente acuta, ha esclamato: “Scusate, sapreste indicarmi il reparto dei cetrioli sott’aceto interstellari? Sulla nostra nave sono finiti e il capitano è di umore pessimo senza il suo spuntino di mezzanotte!”.

Il piccolo alieno peloso, nel frattempo, si era avventato su un espositore di banane, iniziando a sbucciarle e mangiarle con gusto, emettendo dei piccoli versi di approvazione.

Lo stagista, visibilmente imbarazzato, si è avvicinato timidamente a una commessa: “Ehm, scusi… avreste per caso dei buoni sconto per l’acquisto di pianeti abitabili? Il nostro budget per la colonizzazione è un po’ limitato ultimamente…”.

Il caos si è lentamente trasformato in una surreale normalità. I clienti hanno iniziato a dare indicazioni agli alieni, la commessa ha cercato nel database se ci fossero offerte sui “pianeti extra-large”, e la signora con gli spinaci surgelati ha offerto all’alieno verde un assaggio dei suoi cetriolini fatti in casa.

Alla fine, gli alieni se ne sono andati con un carrello pieno di sottaceti, banane e qualche depliant turistico sulla Terra (“Sembra un posto interessante per le vacanze!”).

Morale della favola? Anche un’invasione aliena può trasformarsi in una bizzarra spesa al supermercato. E forse, la prossima volta che vedrete qualcosa di strano nel reparto surgelati, non sarà solo il solito pesce panato dimenticato lì. Chissà, potrebbe essere l’inizio di un’amicizia intergalattica… o semplicemente uno stagista spaziale un po’ perso.

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